Catechesi: Daniele 13, 1-64 ---- Sapienza 2, 12-25; 3, 1-8
Vangelo secondo Matteo 26, 1-16
Lettura preliminare alla S. Messa: Giona 1, 2-34
Letture della S. Messa: San Paolo ai Corinti 11, 20-34
Passione di N.S. Gesù Cristo secondo Matteo 26, 17-75
17 Il primo giorno degli Azzimi, i discepoli si
avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Dove vuoi che ti prepariamo, per mangiare
la Pasqua?». 18 Ed egli rispose: «Andate in città, da un tale,
e ditegli: Il Maestro ti manda a dire: Il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da
te con i miei discepoli». 19 I discepoli fecero come aveva
loro ordinato Gesù, e prepararono la Pasqua.
20 Venuta la sera, si mise a mensa con i Dodici. 21 Mentre
mangiavano disse: «In verità io vi dico, uno di voi mi tradirà». 22 Ed
essi, addolorati profondamente, incominciarono ciascuno a domandargli: «Sono
forse io, Signore?». 23 Ed egli rispose: «Colui che ha intinto
con me la mano nel piatto, quello mi tradirà. 24 Il Figlio
dell'uomo se ne va, come è scritto di lui, ma guai a colui dal quale il Figlio
dell'uomo viene tradito; sarebbe meglio per quell'uomo se non fosse mai
nato!». 25 Giuda, il traditore, disse: «Rabbì, sono forse
io?». Gli rispose: «Tu l'hai detto».
26 Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata
la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: «Prendete e
mangiate; questo è il mio corpo». 27 Poi prese il calice e,
dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo: «Bevetene tutti, 28 perché
questo è il mio sangue dell'alleanza, versato per molti, in remissione dei
peccati. 29 Io vi dico che da ora non berrò più di questo
frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi nel regno del
Padre mio».
30 E dopo aver cantato l'inno, uscirono verso il monte degli
Ulivi. 31 Allora Gesù disse loro: «Voi tutti vi
scandalizzerete per causa mia in questa notte. Sta scritto infatti:
Percuoterò il pastore
e saranno disperse le pecore del gregge,
32 ma dopo la mia risurrezione, vi precederò in Galilea». 33 E
Pietro gli disse: «Anche se tutti si scandalizzassero di te, io non mi
scandalizzerò mai». 34 Gli disse Gesù: «In verità ti dico:
questa notte stessa, prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte». 35 E
Pietro gli rispose: «Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò». Lo
stesso dissero tutti gli altri discepoli.
36 Allora Gesù andò con loro in un podere, chiamato Getsèmani, e
disse ai discepoli: «Sedetevi qui, mentre io vado là a pregare». 37 E
presi con sé Pietro e i due figli di Zebedèo, cominciò a provare tristezza e
angoscia. 38 Disse loro: «La mia anima è triste fino alla
morte; restate qui e vegliate con me». 39 E avanzatosi un
poco, si prostrò con la faccia a terra e pregava dicendo: «Padre mio, se è
possibile, passi da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi
tu!». 40 Poi tornò dai discepoli e li trovò che dormivano. E
disse a Pietro: «Così non siete stati capaci di vegliare un'ora sola con
me? 41 Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione. Lo
spirito è pronto, ma la carne è debole». 42 E di nuovo,
allontanatosi, pregava dicendo: «Padre mio, se questo calice non può passare da
me senza che io lo beva, sia fatta la tua volontà». 43 E
tornato di nuovo trovò i suoi che dormivano, perché gli occhi loro si erano
appesantiti. 44 E lasciatili, si allontanò di nuovo e pregò
per la terza volta, ripetendo le stesse parole. 45 Poi si
avvicinò ai discepoli e disse loro: «Dormite ormai e riposate! Ecco, è giunta
l'ora nella quale il Figlio dell'uomo sarà consegnato in mano ai
peccatori. 46 Alzatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce
si avvicina».
47 Mentre parlava ancora, ecco arrivare Giuda, uno dei Dodici, e
con lui una gran folla con spade e bastoni, mandata dai sommi sacerdoti e dagli
anziani del popolo. 48 Il traditore aveva dato loro questo
segnale dicendo: «Quello che bacerò, è lui; arrestatelo!». 49 E
subito si avvicinò a Gesù e disse: «Salve, Rabbì!». E lo baciò. 50 E
Gesù gli disse: «Amico, per questo sei qui!». Allora si fecero avanti e misero
le mani addosso a Gesù e lo arrestarono. 51 Ed ecco, uno di
quelli che erano con Gesù, messa mano alla spada, la estrasse e colpì il servo
del sommo sacerdote staccandogli un orecchio.
52 Allora Gesù gli disse: «Rimetti la spada nel fodero, perché
tutti quelli che mettono mano alla spada periranno di spada. 53 Pensi
forse che io non possa pregare il Padre mio, che mi darebbe subito più di
dodici legioni di angeli? 54 Ma come allora si adempirebbero
le Scritture, secondo le quali così deve avvenire?». 55 In
quello stesso momento Gesù disse alla folla: «Siete usciti come contro un
brigante, con spade e bastoni, per catturarmi. Ogni giorno stavo seduto nel
tempio ad insegnare, e non mi avete arrestato. 56 Ma tutto
questo è avvenuto perché si adempissero le Scritture dei profeti». Allora tutti
i discepoli, abbandonatolo, fuggirono.
57 Or quelli che avevano arrestato Gesù, lo condussero dal sommo
sacerdote Caifa, presso il quale già si erano riuniti gli scribi e gli
anziani. 58 Pietro intanto lo aveva seguito da lontano fino al
palazzo del sommo sacerdote; ed entrato anche lui, si pose a sedere tra i
servi, per vedere la conclusione.
59 I sommi sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano qualche falsa
testimonianza contro Gesù, per condannarlo a morte; 60 ma non
riuscirono a trovarne alcuna, pur essendosi fatti avanti molti falsi
testimoni. 61 Finalmente se ne presentarono due, che
affermarono: «Costui ha dichiarato: Posso distruggere il tempio di Dio e
ricostruirlo in tre giorni». 62 Alzatosi il sommo sacerdote
gli disse: «Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di
te?». 63 Ma Gesù taceva. Allora il sommo sacerdote gli disse:
«Ti scongiuro, per il Dio vivente, perché ci dica se tu sei il Cristo, il
Figlio di Dio». 64 «Tu l'hai detto, gli rispose Gesù, anzi io
vi dico:
d'ora innanzi vedrete il Figlio dell'uomo
seduto alla destra di Dio,
e venire sulle nubi del cielo».
65 Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti dicendo: «Ha
bestemmiato! Perché abbiamo ancora bisogno di testimoni? Ecco, ora avete udito
la bestemmia; 66 che ve ne pare?». E quelli risposero: «È reo
di morte!». 67 Allora gli sputarono in faccia e lo
schiaffeggiarono; altri lo bastonavano, 68 dicendo: «Indovina,
Cristo! Chi è che ti ha percosso?».
69 Pietro intanto se ne stava seduto fuori, nel cortile. Una serva
gli si avvicinò e disse: «Anche tu eri con Gesù, il Galileo!». 70 Ed
egli negò davanti a tutti: «Non capisco che cosa tu voglia dire». 71 Mentre
usciva verso l'atrio, lo vide un'altra serva e disse ai presenti: «Costui era
con Gesù, il Nazareno». 72 Ma egli negò di nuovo giurando:
«Non conosco quell'uomo». 73 Dopo un poco, i presenti gli si
accostarono e dissero a Pietro: «Certo anche tu sei di quelli; la tua parlata
ti tradisce!». 74 Allora egli cominciò a imprecare e a
giurare: «Non conosco quell'uomo!». E subito un gallo cantò. 75 E
Pietro si ricordò delle parole dette da Gesù: «Prima che il gallo canti, mi
rinnegherai tre volte». E uscito all'aperto, pianse amaramente.